PILLOLE DI SCIENZA

A proposito di solari

Anti aging o anti photoaging?

E’ a noi ben nota la parola anti-age, termine molto ampio e generico con cui  intendiamo collocare tutti i processi atti a prevenire, contrastare e ritardare il nostro fisiologico processo di invecchiamento (Crono invecchiamento).

Col termine photoaging si intendono tutte quelle modificazioni, a carico della pelle e delle sue strutture, indotte dal sole e dai raggi UV.

Quando la pelle viene esposta in modo eccessivo ai raggi UV, può subirne gli effetti dannosi, la cui intensità cambia in relazione alla dose di UV ricevuta e alla sensibilità del soggetto. Gli effetti dannosi possono essere acuti (o immediati), oppure cronici.

ANDIAMO A FONDO

Gli effetti dell'esposizione al sole

L’effetto immediato dell’esposizione ai raggi solari è rappresentato dalla scottatura e dall’eritema, una reazione infiammatoria caratterizzata da vasodilatazione e aumento della permeabilità cutanea. 

Questa reazione determina arrossamenti, dolore e talvolta vescicolazione fino al distacco degli strati cutanei superiori. 

Gli effetti cronici della prolungata esposizione solare sono invece l’invecchiamento precoce data dall’alterazione delle strutture cellulari cutanee, secchezza, desquamazione, alterazione della pigmentazione, fino ad arrivare alle patologie neoplastiche cutanee. 

I PROTAGONISTI

UVB - UVA - LUCE BLU

La radiazione UVB raggiunge la terra in quantità relativamente basse (circa lo 0,5% dell'irradiazione spettrale solare a livello del suolo, integrata nell'intervallo 290–2500 nm) ed è altamente energetica.

Il 70% delle radiazioni UVB che raggiungono la pelle viene assorbito dallo strato corneo, il 20% raggiunge l'epidermide vitale e solo il 10% penetra nella parte superiore del derma.

Le radiazioni UVA hanno un'energia inferiore, ma sono almeno 20 volte più abbondanti. La radiazione UVA è in parte assorbita dall'epidermide, ma il 20-30% raggiunge il derma profondo.

Il 95% dei raggi UV che raggiungono il livello del suolo sono

UVA 1.

Le radiazioni UVB - UVA e la Luce Blu

Un'altra caratteristica interessante della radiazione UVA è che passa attraverso il vetro, mentre i raggi UVB vengono quasi interamente assorbiti.

Pertanto, elevate dosi di UVA possono essere ricevute anche in condizioni indoor mentre la radiazione UVB eritemica viene filtrata.

La radiazione UVB ha quindi un'azione maggiore sull'epidermide rispetto alla radiazione UVA che può colpire anche il derma.

Questo è uno dei motivi per cui le radiazioni UVA sono ora considerate un fattore importante nel processo di fotoinvecchiamento della pelle, ma partecipano anche alla fotocarcinogenesi.

La luce blu (380-500 nm) causa la formazione di radicali liberi e quindi può promuovere l'invecchiamento precoce della pelle.

La luce blu può svolgere un ruolo nel fotoinvecchiamento sia nei tipi di pelle chiara che in quelli più scuri, quindi anche le persone con la pelle più scura hanno bisogno di protezione solare.

Queste radiazioni possono penetrare più in profondità per influenzare direttamente le cellule dell'epidermide, del derma e del sottocute contribuendo al fotoinvecchiamento.

ANDIAMO A FONDO

I processi foto-ossidativi

A differenza dei raggi UVB, i raggi UVA, grazie alle loro elevate proprietà di penetrazione, possono raggiungere le parti più profonde della pelle e colpire il compartimento dermico.

La radiazione UVA induce effettivamente importanti alterazioni nel compartimento dermico attraverso la generazione di ROS (forme reattive dell’ossigeno).

I fibroblasti, la struttura portante del derma, vengono attaccati dai ROS, che ne provocano la degradazione. Si ha così la formazione di rughe precoci sulla pelle.

AGENTI OSSIDANTI

Come agiscono i ROS

Si tratta di radicali dell’ossigeno, instabili e altamente reattivi, che tendono a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze o composti. 

Quando l’atomo di ossigeno (o radicale libero) viene ceduto, la sostanza che lo riceve viene ossidata, la sua struttura viene modificata e, a partire da allora, si susseguono una serie di reazioni chimiche che ne comportano il danneggiamento e l’alterazione della funzionalità.

A livello cutaneo, le strutture che possono essere colpite dai ROS sono i lipidi e gli enzimi della membrana cellulare, DNA e RNA, ma questo processo di ossidazione è anche alla base di diverse patologie sistemiche.

Ossidazione e photoaging

L’inizio dei processi foto-ossidativi, ad opera dei raggi UV, si ha con l’attivazione, a livello dell'epidermide e del derma, di particolari enzimi che vengono messi “in allerta” e si attivano nella difesa cellulare.

Successivamente, i ROS si diffondono a livello di derma, epidermide e strato corneo, andando ad ossidare i lipidi cellulari e questo comporta la riduzione dei sistemi antiossidanti.

I ROS, una volta arrivati a livello del DNA, ne modificano la struttura, portando a tossicità cellulare e a morte precoce.

PER RIASSUMERE

Gli effetti visibili sulla pelle

Gli effetti dannosi del sole sulla pelle, a qualsiasi tipo di lunghezza d’onda che ci irraggia, se non ben protetta dalle idonee creme solari e schermi fisici (es. vestiti) sono il danneggiamento delle strutture cellulari sia a livello superficiale (epidermide), sia nel derma profondo.

Questo danno è arrecato dalla generazione dei ROS, specie radicali dell’ossigeno, che colpiscono le strutture cellulari in vari modi alterandone le strutture e provocando l'invecchiamento precoce della pelle ed alterazioni cutanee date dalla struttura dermica sottostante danneggiata.

Come prevenire il photo aging

E’ quindi di fondamentale importanza proteggersi tutto l’anno con una protezione solare adeguata alla stagionalità e all’indice UV.

Utilizzare quindi una crema protettiva giornaliera con spf medio durante le stagioni invernali (SPF 30), ed una a protezione più alta per l’esposizione durante le stagioni calde (SPF 50+).

L’utilizzo delle linee solari PROCOSMET - con prodotti pre esposizione solare, creme protettive e doposole, garantiscono la difesa dai ROS sia tramite filtri UVA- UVB e Luce Blu, sia tramite estratti naturali antiossidanti e protettivi che aumentano le difese della pelle.

LA RISPOSTA DI PROCOSMET

ESPOSIZIONE RESPONSABILE

Evitare l’esposizione al sole o farlo in modo responsabile, utilizzando filtri solari per proteggere la pelle dai raggi UV.

PROTETTI TUTTO L'ANNO

L’utilizzo di prodotti per la protezione solare deve essere costante, sia durante il periodo estivo che invernale.

ANTI RADICALI LIBERI

E' utile incrementare i nostri meccanismi di difesa, assumendo antiossidanti sistemici che neutralizzano gli effetti dei radicali liberi.

LE DIFESE NEL CORPO UMANO

È necessario ricordare che il nostro organismo possiede diversi sistemi, a livello dei mitocondri, per neutralizzare i radicali liberi.

UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

Una dieta bilanciata, ricca di nutrienti e vitamine ed il giusto apporto di acqua giornaliero aiuteranno le difese della nostra pelle.

GLI ANTIOSSIDANTI

Frutta e verdura durante l'esposizione solare sono fondamentali per dare alla pelle energia e protezione. Gli antiossidanti calano con fumo, alcol, stress e dieta povera di frutta e verdura.

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