Gli standard di gestione forestale di FSC prevedono la protezione della qualità dell’acqua, proibiscono il taglio di foreste antiche, prevengono la perdita della naturale copertura forestale e vietano l’utilizzo di prodotti chimici altamente tossici - tutti aspetti che riguardano il sistema di gestione responsabile di una foresta.

FSC richiede a chi gestisce le foreste, su aree pubbliche o private, di coinvolgere nei processi decisionali i membri delle comunità locali e di proteggere i diritti delle popolazioni indigene, integrandole in tal modo nel processo di certificazione e garantendo che l’impatto delle operazioni di gestione sia controllato e attenuato. FSC richiede inoltre che il risultato degli audit di certificazione sia reso pubblico, anche se si tratta di proprietà private: questo è un carattere distintivo rispetto agli altri tipi di certificazione.

Molte delle più grandi aziende a livello mondiale privilegiano l’utilizzo di prodotti certificati FSC. Gli standard sul green building, come il programma LEED dello US Green Building Council, prevedono incentivi per l’uso di materiali da costruzione certificati FSC, ed è sempre maggiore il numero di clienti, governi ed amministrazioni pubbliche che richiede prodotti certificati FSC. Le aziende che producono prodotti FSC hanno quindi accesso a questi mercati con maggiore facilità.

FSC è un’organizzazione internazionale indipendente guidata dai propri membri, organizzata in tre ambiti (sociale, ambientale ed economico) dal medesimo potere decisionale. I membri eleggono il Consiglio di Amministrazione e prendono le decisioni più strategiche. Chiunque con una forte passione per la gestione forestale sostenibile può diventare membro di FSC: questo approccio trasparente ed equilibrato è un carattere distintivo di FSC e assicura che la molteplicità delle visioni e degli interessi siano rappresentati durante i processi decisionali.